Il secondo livello
di apprendimento è quello che nasce attraverso l’interazione con una persona
competente. A guidare questo tipo di apprendimento è il processo di scaffolding, che consente
l’appropriazione delle competenze grazie all’imitazione e alla progressiva dissolvenza
dell’aiuto dell’esperto.
Ma come può la
tecnologia facilitare questo processo?
Un primo
elemento è legato alla capacità di avere esperti a disposizione. Attraverso le
tecnologie ed in particolare Internet è più facile trovare lezioni di esperti che spieghino in pratica come risolvere uno specifico problema.
Il secondo riguarda
la possibilità di mettere in contatto esperto e studente senza vincoli
spazio-temporali grazie alla formazione a distanza.
In particolare, una forma emergente di formazione a distanza che sta
riscuotendo un elevato successo tra i nativi digitali è data dai MOOC (Massive Open Online Course – corsi aperti di massa online), corsi erogati gratuitamente online attraverso piattaforme dedicate spesso legate a grandi
università internazionali.
Infine è possibile usare la
tecnologia per trasformare nozioni astratte in esperienze concrete grazie alla
multimedialità e alla possibilità di interazione.
Per questo, i libri di testo e i contesti formativi dovrebbero
consentire non solo di studiare ma anche di osservare e mettere in pratica
quanto appreso. Anche in questo caso tecnologie simulative come i Serious Games o la realtà virtuale rappresentano un utile strumento a supporto della didattica.
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