3. Tecnologia e apprendimento in gruppo: ambienti virtuali collaborativi

Il terzo livello di apprendimento è quello nasce attraverso l’attività condivisa di un gruppo. In questo caso, attraverso, il ragionamento collettivo si genera un interpensiero che consente lo sviluppo di processi creativi e di conoscenza condivisa. Il principale ruolo della tecnologia in questo ambito è quello di fornire un ambiente collaborativo in grado di facilitare la co-costruzione di conoscenza.

Gli Ambienti virtuali Collaborativi (AvC) sono lo strumento più utilizzato in questo contesto: «luoghi» digitali distribuiti in cui i soggetti possono incontrarsi e interagire con lo scopo di raggiungere un obiettivo formativo. Questi luoghi digitali spaziano da ambienti asincroni come web-forum, blog e wiki o ad ambienti sincroni come mondi virtuali e social media.

Realizzare AvC efficaci però non è facile. Un elemento critico è proprio quello dell’esperienza condivisa: molti AvC spesso finiscono per rimanere desolatamente vuoti dato che gli studenti non hanno motivi evidenti per andarci. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che il docente/tutor definisca con chiarezza a priori gli obiettivi dell’esperienza, partendo per esempio da uno scopo concreto.

Un'altra strategia efficace è quella di generare nello studente un senso di sfida e di gioco che possa mantenere l’interesse nell’attività comune. Una delle tecniche più usate per raggiungere tale obiettivo è la proposta di prove pratiche e/o di competizione tra i gruppi.