Il primo paradosso dell'identità sociale
I nativi digitali possono usare efficacemente i media digitali per modificare la propria identità sociale (impression management) potendo decidere liberamente che cosa raccontare di se stessi.
Allo stesso tempo, però, i commenti degli "amici" possono modificare più facilmente il modo in cui gli altri membri della rete percepiscono la nostra l’identità (reputation management).
Detto in altre parole, gli Altri, con le loro narrazioni e interazioni possono avere un’impatto sulla nostra soggettività (cyberbullismo) molto più forte di quanto fosse possibile all'interno delle reti sociali tradizionali.
In altre parole, l’unione tra reale e digitale consentita dai social media porta alla moltiplicazione delle identità piuttosto che alla loro integrazione.
Il risultato finale è un’«identità fluida e plurale», che è allo stesso tempo flessibile ma precaria, mutevole ma incerta.